“sono stato definito il narratore di ricette”. Pierluigi Miraglia, giovane nisseno, ha una certezza: la sua passione per la cucina. Passione che, ad un certo punto, gli ha fatto mollare la sua precedente vita professionale e lo ha spinto a dedicare tutto il suo tempo e le sue energie alla cucina. Libero di praticarla ma, sopratutto, libero di raccontarla, perchè la sua specialità non è solo nel preparare piatti deliziosi e pieni di sapori straordinari, Pierluigi racconta la pietanza, la rende viva ed emoziona con le sue storie. Ogni piatto viene raccontato, vissuto, ed espresso con grande gusto e sapore; quel sapore che solo Pierluigi riesce a trasmettere: il sapore di un amore. Per questo, la ricetta va assolutamente accompagnata dal suo racconto per poterla capire, apprezzare e, quindi, prepararla con la sua stessa passione:
«Pier, mi racconti una storia?»
Il figlioletto della mia compagna mi tirò il lembo della maglia.
«Certo.» risposi, mentre appoggiai i palmi ai fianchi e guardai intorno in cerca di ispirazione.
Dalle finestre aperte entrò una brezza che sapeva di pioggia: la primavera tardava ad arrivare.
Spostai lo sguardo sulle mensole della parete attrezzata, e l’attenzione si posò sul modellino di un vascello che costruii da bambino. Lo afferrai e lo mostrai al piccolo, iniziando a raccontargli di un capitano e di una piccola pipa fumante; di un mare dalle onde schiumose e di pirati in cerca di un tesoro.
«Guarda, guarda» esclamò il piccolo. «Ho trovato io il tesoro!» Tirò fuori dalla tasca del giacchetto due noci, e me le porse.
Nello stesso istante in cui le presi, si affacciò la mia compagna nella stanza.
«Per cena ho preso il cavolfiore.»
Le sorrisi.
La pioggia aumentò la forza, portando un odore di terra e muschio, mentre il piccolo reclamava ancora il personaggio del capitano e della sua pipa fumante.
La fantasia si aggrappò al cuore, e iniziai ad associare gli elementi che avevano incuriosito i miei sensi.
Ravioli, come lo scrigno che cercavano quei pirati. Un tesoro fatto di cavolfiore, dal gusto terroso, di ricotta come le onde del mare agitato, il cui odore riportava alle acciughe per il soffritto, e di noci, dettaglio pensato dal piccolo, il cui sapore amarognolo mi riportava al tanfo del tabacco della pipa del capitano.
«Vieni con me» dissi, afferrando la mano del bambino. «Voglio raccontarti un’altra storia.»
«Quale?»
«Una storia in cucina… da assaggiare.»
CHEF
Pierluigi Miraglia
CUCINA
Siciliana
DIFFICOLTA’
Media
DATI PER LA PREPARAZIONE
40 min
Prep
20 min
Cottura
60 min
Totale
4 Persone
Dosi
La Ricetta
INGREDIENTI
PREPARAZIONE DEL RIPIENO
PREPARAZIONE DEI RAVIOLI
PREPARAZIONE DEL PIATTO
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